La mia esperienza con Mina inizia in una sera tranquilla di primavera del 1972,
a Milano, sera in cui io e il mio editore Michele ci troviamo per andare a cena
come sempre nel ristorante nostro abitudinario.
Dovevamo fra l’altro festeggiare l’uscita di un brano mio, ‘’ Piccolo uomo ‘’,
cantato da una nuova esordiente di nome Mia Martini, una voce nuova
ma molto promettente !!. Siamo arrivati al caffè, quando ricevo una telefonata di
una donna che mi dice : ‘’ pronto, Dario, sono Mina, ti telefono perchè voglio
che vieni qui dove sono e mi scrivi una canzone subito !! ‘’
Io a dire ‘’ si può sapere chi sei ?‘’… quando, ad un certo punto scopro dopo un po’ che la voce al telefono e’ proprio quella di Mina in persona....
Immaginate come mi sono sentito… agli inizi della mia carriera, ancora inesperto, a sentire al telefono Mina che mi cerca al telefono per avere un canzone subito da me…!
Dopo essermi ripreso dallo schoc, Mina insiste che vuole proprio vedermi quella stessa sera, subito, nella sua sala d’incisione dove in quel momento stava. Saluto Michele, prendo la macchina e volo letteralmente da Lei !!
Vado al pianoforte, mi siedo, e lei si mette vicino a me, con una bottiglia di whisky , e cominciamo a scrivere insieme la canzone. Per tutta la notte proviamo le frasi, lei le canta, poi non va bene, allora si rifa’, si ritenta un’altra via, si trova il ritornello, poi si continua, insomma, alle 6 di mattina avevamo la stesura pronta della canzone abbozzata.
Allora tiriamo letteralmente giù dal letto Paolo Limiti, che corre da noi quasi ancora in pigiama, e scrive in men che non si dica un bellissimo testo a cui mette il titolo “Eccomi”..
Notte mitica.
Le Canzoni